Le biciclette elettriche sono diventate il segmento in più rapida crescita dell’industria ciclistica. Mentre le vendite di biciclette a pedali standard sono stabili se non in calo in quasi tutte le categorie, le biciclette elettriche continuano a vedere una crescita a due o tre cifre nel corso dell’anno.
Con la loro facilità d’uso e le loro prestazioni entusiasmanti, le biciclette elettriche stanno attirando sempre più ciclisti.
Se state pensando di acquistare la vostra bicicletta elettrica ma non sapete da dove cominciare per scegliere la bici elettrica giusta, allora questa è la guida perfetta per voi!
Come Scegliere la Bici Elettrica
È facile sentirsi pieni di dubbi quando si scopre quanti tipi di biciclette elettriche ci sono in circolazione.
Ricordo quando c’era solo una mezza dozzina di aziende tra cui scegliere. Al tempo, scegliere la bicicletta elettrica da comprare era molto più facile.
Ora invece ce ne sono centinaia, forse anche migliaia di produttori – e non tutti in grado di mantenere le promesse di prestazioni e durata delle loro bici elettriche.
Quindi, da dove si comincia?
Quando si tratta di acquistare una bicicletta elettrica, ci sono due principali fattori di differenziazione che ti aiutano a restringere il campo: lo stile e il prezzo.
Entrambi questi fattori vi aiuteranno a ridurre le opzioni disponibili ed a scegliere la bicicletta elettrica più adatta alle vostre specifiche esigenze.
Tipi di Bicicletta Elettrica
Io penso che il modo più facile per scegliere la bici elettrica sia iniziare con lo stile dell’e-bike. In questo modo, individuiamo le seguenti categorie:
- Le mountain bike elettriche
- Le bici da città elettriche
- Le bici da corsa elettriche
- Le bici cargo elettriche
- Le biciclette elettriche pieghevoli
- Le fat bike elettriche
I puristi là fuori mi staranno già urlando contro, sostenendo che ci sono molti più tipi di bicicletta elettrica.
“Perché non ci sono le bici reclinate elettriche?” o “Dove sono le downhill, le cruiser, e le gravel?”
E che dire della lamentela più comune: “Davvero mettete insieme le bici monomarca a scatto fisso con tutte le altre bici da città elettriche?”
Questa è una guida per insegnare come scegliere la bici elettrica a chi non è un esperto di ebike. Per semplicità, combino insieme gruppi di biciclette un po’ simili tra loro.
Se vuoi comprare la tua prima e-bike, probabilmente non sei uno snob delle e-bike da strada – almeno non ancora. E le bici speciali come le reclinate, i tandem ed altri stili meno comuni sono tutte trattate in altri articoli a parte qui su La Bici Elettrica.
Mountain Bike Elettriche (MTB)
Le mountain bike elettriche sono sicuramente ottime per i sentieri e per il fuoristrada. Ma fanno anche un ottimo lavoro sulle strade più normali.
Le mountain bike elettriche nella fascia di prezzo più bassa possono essere un’ottima scelta per i pendolari.
Queste biciclette sono di solito hardtail, il che significa che non hanno le sospensioni posteriori. Invece spesso hanno solo una forcella con sospensione anteriore.
Le loro sospensioni potrebbero non essere abbastanza buone per la guida di trail hardcore, ma di solito sono sufficienti per colpire qualche buca sulla strada mentre si cerca di andare al lavoro.
Se volete davvero usare la vostra e-bike per fare qualche evoluzione più estrema, la scelta migliore è una mountain bike elettrica downhill.
Queste biciclette enduro sono costruite secondo standard molto più elevati e sono progettate per sopravvivere ad anni di sforzi molto sostenuti.
Nel caso non sia sicuro di cosa intenda per sforzi ‘sostenuti,’ stiamo parlando di scegliere una bici elettrica che sia in grado di sostenere salti da 3 metri d’altezza con te in sella.
Aziende come Haibike e Greyp fanno questi tipi di biciclette elettriche e ne propongono dei modelli di altissimo livello. L’unico problema, in questo caso, è che si fanno pagare profumatamente.
Bici da Città e Bici da Strada Elettriche
Le biciclette elettriche da strada e da pendolari sono una categoria molto ampia che comprende una serie di tipi diversi.
Queste vanno dagli ibridi alle bici elettriche da corsa, dalle bici per il tempo libero e persino alle bici per andare sulla ghiaia.
La maggior parte di queste bici elettriche condivide una serie di caratteristiche tra cui pneumatici più stretti, una geometria più inclinata in avanti, selle più strette, mancanza di sospensioni, ed una chiara enfasi sul design leggero.
Se il vostro obiettivo è quello di andare in bicicletta per hobby e lo fate per lo più su strada, una bicicletta elettrica da strada è un’ottima scelta.
Queste biciclette sono progettate per la pedalata più efficiente e sono spesso le opzioni più leggere in assoluto.
Spesso possono essere guidate facilmente anche senza alcun tipo di e-assistenza, il che è ottimo per i ciclisti che vogliono solo aiuto sulle colline. Biciclette come la Raleigh Redux si inseriscono bene in questa categoria.
Se avete intenzione di utilizzare una e-bike come veicolo per i pendolari e non necessariamente per il piacere della guida, probabilmente vorrete guardare alle bici ibride o anche al ciclocross.
Queste di solito hanno pneumatici leggermente più larghi e il loro design pone maggiore enfasi sui robusti telai multi-terrain.
Anche le bici da ghiaia come la Yamaha Wabash rientrano in questa categoria. Anche se assomigliano di più alle bici da strada, sono in grado di gestire i difficili spostamenti in città.
Anche le biciclette come le e-bike della serie GenZe 200 sono ottimizzate per i pendolari.
Senza sospensioni, possono rimuovere componenti costosi e concentrarsi maggiormente su telai rigidi che permettono una forma di pedalata corretta combinata con una potenza del motore sufficiente a mantenere la pedalata opzionale.
Questo può essere bello dopo una lunga giornata di lavoro quando si vuole solo volare a casa senza pedalare troppo.
Biciclette Elettriche da Carico
Le cargo bike elettriche sono i minivan del mondo delle e-bike. Non sono sexy. Non sono sportive. Ma sono utilissime!
Le cargo bike elettriche sono progettate per trasportare quanta più roba possibile. Per farlo, usano alcuni metodi diversi.
I caricatori frontali come lo Yuba Supermarché hanno grandi secchielli anteriori. Hanno alcune delle migliori capacità di traino – anche se sono un po’ troppo ingombranti, specialmente quando si va a bassa velocità.
Per mantenere una dimensione più vicina alle biciclette standard, alcune biciclette da carico elettriche utilizzano un telaio che è allungato nella parte posteriore per fornire un piede o una piattaforma di carico su entrambi i lati della ruota posteriore.
Offrono anche una serie di diversi accessori da carico come rastrelliere, borse, e seggiolini per bambini.
La Tern GSD è un grande esempio di cargo bike che in qualche modo riesce ad offrire una capacità di 181 kg mantenendo il telaio ridotto al minimo e dimensioni gestibili.
Un altro grande esempio di bicicletta da carico ragionevolmente piccola è la CERO One.
La combinazione di portapacchi anteriore e posteriore, oltre a molti altri accessori da carico, ha portato alla creazione di una bici da carico elettrica super utile.
Biciclette Elettriche Pieghevoli
Le biciclette elettriche pieghevoli sono una delle categorie più popolari per la loro estrema portabilità.
La maggior parte delle bici pieghevoli elettroniche hanno un punto di piegatura al centro della bicicletta ed uno sul manubrio.
Questo fa collassare la bicicletta in un pacchetto di solito non più grande di una valigia.
Se avete intenzione di mettere la vostra e-bike nel bagagliaio di un’auto o di trasportarla sull’autobus o sul treno, allora è probabile che vi convenga scegliere una bici elettrica pieghevole.
L’aspetto negativo di molte di queste ebike che si piegano è che spesso sono più pesanti delle altre e-bike di dimensioni simili ed a volte hanno componenti di qualità inferiore.
Progettare una bicicletta da piegare significa che bisogna scendere a compromessi per evitare che il prezzo aumenti troppo – e questi compromessi spesso si presentano sotto forma di qualità dei componenti della bicicletta.
Tuttavia, ci sono ancora alcune ottime biciclette elettriche pieghevoli sul mercato, come puoi vedere nella nostra guida sulle bici elettriche da donna.
Una delle migliori è l’Oyama CX E8D II. Questa bici ha una fantastica combinazione di batteria e motore insieme ad altri bei componenti, tra cui i freni a disco idraulici.
Fat Bike Elettriche
Le fat bike elettriche sono una delle categorie più divertenti di e-bike. Eccellono in condizioni di fuoristrada con terreni accidentati, sabbia, ed anche neve.
Le loro grandi gomme, di solito da 4″ o più, aiutano le bici fat elettriche a superare quasi tutti i tipi di superfici.
Naturalmente possono essere guidate anche su strade, marciapiedi o piste ciclabili, ma offrono anche la possibilità di saltare dal marciapiede e di scendere direttamente nella parte più accidentata di un parco senza troppi problemi.
La maggior parte di queste bici non ha sospensioni, anche se alcuni modelli montano utili forcelle di sospensione. Ma con gomme così grandi, le sospensioni non sono così importanti – alla fine sono le gomme a fare il lavoro sporco assorbendo la maggior parte degli urti e delle buche.
Fino a qualche anno fa, le fat bike erano una nicchia piccolissima nel mercato delle bici elettriche. Adesso, al contrario, ci sono decine di aziende che offrono modelli concorrenti.
Tra le migliori, consigliamo di dare uno sguardo alla RadRover, una bici che offre un eccellente compromesso tra un prezzo basso ed ottime prestazioni.
Quanto Costa una Bicicletta Elettrica?
Una volta deciso quale tipo di bicicletta elettrica si adatti meglio alle vostre esigenze di guida, la considerazione successiva sarà il prezzo.
Come la maggior parte dei prodotti, le biciclette elettriche sono disponibili in molte fasce di prezzo. Si parte dai modelli ultra-budget per arrivare a quelli ultra-premium.
È interessante notare che uno dei maggiori fattori di differenziazione nella qualità delle biciclette elettriche non sono i componenti elettrici, ma piuttosto i componenti della bicicletta.
La maggior parte delle e-bike usa componenti elettrici simili fino a raggiungere il livello di prezzo medio, a quel punto le biciclette cominciano ad avere componenti elettrici di qualità migliore.
Nella fascia bassa dello spettro, i prezzi più accessibili sono di solito raggiungibili riducendo la qualità della bicicletta stessa, non l’elettronica.
Vediamo alcuni esempi.
Biciclette Elettriche Ultra Economiche (300 – 500 euro)
Nella fascia di prezzo più bassa troviamo sono le biciclette elettriche più economiche e convenienti. Queste possono partire da 300-400 euro e sono quasi esclusivamente biciclette elettriche di importazione cinese.
Xiaomi è un grande nome che conoscerete senza dubbio per i telefonini e che recentemente è entrato nel mondo delle e-bike.
Xiaomi produce due modelli che costano 261 e 375 euro nel loro mercato interno, ma si avvicinano ai 400-500 euro quando ordinati fuori dalla Cina.
Amazon ha anche un certo numero di biciclette elettriche economiche tipo scooter. Queste bici non hanno pedali funzionali ma mantengono la forma di una bicicletta.
In genere, queste bici/scooter si trovano normalmente a meno di 500 euro.
Molte persone si pensano alle biciclette elettriche economiche sotto ai 500 euro come a delle e-bike come usa e getta.
Io non penso sia necessario spingersi a tanto, anche se queste non sono sicuramente le ebike di migliore qualità sul mercato.
Hanno parti di ricambio per biciclette senza nome e spesso batterie super economiche che offrono un’autonomia limitata. Insomma, si ottiene quello per cui si paga.
Se siete alla ricerca di un buon affare e potete spendere un po’ di più, vi consiglio di passare alla categoria successiva di e-bike economiche.
Biciclette Elettriche Economiche (500-1.000 euro)
Una volta entrati nella categoria e-bike economiche (ma non troppo), si assiste a un aumento della qualità dei componenti e dell’autonomia della batteria.
Una delle ebike consigliate in questa categoria è il modello Swagtron EB-5. Con soli 499 euro, questa e-bike è quasi nella categoria ultra-budget.
L’EB-5 ha una potenza e un’autonomia decente per il suo basso costo, ma ha un solo rapporto di pedalata. Quindi, se ti piace cambiare marce, questa non è la bici che fa per te.
Ancheer è un’altra marca comune che rientra nella categoria delle bici elettriche economiche. Ricordiamo però che da una bici elettrica da 600 o 700 euro non ci si può aspettare troppo.
Ti portano dove devi andare e funzionano abbastanza bene per tutto il tempo in cui reggono. I telai non ispirano molta fiducia e le parti della bici sono di fascia bassa, il che serve per giustificare il prezzo basso.
Non aspettatevi che queste bici durino anni di pedalate ‘al limite’. Ma se ti prendi cura di loro e le usi entro i loro limiti, le bici elettriche economiche possono essere un modo perfetto per muovere i primi passi nel mondo delle e-bike.
Biciclette Elettriche di Fascia Media (1.000 – 2.500 euro)
Qui si comincia a fare la differenza e sia i componenti elettrici che quelli della bicicletta migliorano drasticamente.
Mentre le bici elettriche che costano poco sono buone per chi vuole sperimentare il concetto di e-bike, questa categoria di fascia media è per chi si impegna e vuole una e-bike decente senza pagare però il prezzo di un’auto usata.
Una volta che le e-bike superano i 1.000 euro, componenti come freni e cambio cominciano a passare a modelli migliori da parte di aziende come Shimano e Tektro.
I pneumatici cominciano ad arrivare con nomi riconoscibili come Kenda, ed i telai cominciano a sentirsi come se si potesse scendere una serie di scale senza svenire prima di essere arrivati a metà.
Nella parte più alta dello spettro si iniziano a vedere anche i freni a disco idraulici ed altri componenti di fascia alta.
Blix Aveny è una bicicletta elettrica di altissima qualità che rientra in questa fascia di prezzo.
Aziende come Rad Power Bikes e Blix Bikes sono specializzate in questa categoria, offrendo biciclette di buona qualità con componenti adeguati a prezzi ragionevoli.
Queste biciclette possono effettivamente durare 3-5 anni con una buona manutenzione della bicicletta, anche se è improbabile che la tecnologia delle batterie al litio di oggi duri molto più a lungo.
Biciclette Elettriche Premium (2.500-5.000 euro)
Si tratta di una gamma di prezzi abbastanza ampia e comprende una serie di fattori diversi. Quando si arriva a 2.500 euro, è improbabile che si trovino ancora componenti spazzatura.
Parti come i cambi, i freni, i telai e le sospensioni iniziano ad entrare nel livello medio per vari fornitori, in contrapposizione ai componenti di marca entry-level che si trovano sulle e-bike della categoria precedente.
Un altro elemento di differenziazione in questa categoria è che inizierete a vedere grandi nomi come quelli di Bosch, Shimano, Brose, Yamaha e Panasonic.
Questi mid-drive sono un passo avanti rispetto ai motori a mozzo che si trovano sulla maggior parte delle e-bike di fascia media e bassa. Offrono prestazioni migliori, soprattutto per coloro che amano usare l’energia elettrica solo per assistere mentre pedalano.
Alcuni esempi degni di nota sono: Priority Embark, Yamaha Wabash, Raleigh Redux, Trek Super Commuter e Cero One.
È importante sottolineare però che solo perché una e-bike ha un prezzo in questa gamma, non significa che sia necessariamente di qualità premium.
Alcune aziende fanno semplicemente pagare prezzi più alti di quanto le loro biciclette garantiscano. Pedego ne è un buon esempio.
Le loro biciclette possono facilmente costare 4.000 – 5.000 euro, ma la qualità non è paragonabile ad altre e-bike in questa fascia di prezzo.
Non c’è niente di sbagliato nella qualità di Pedego, è solo che il prezzo non riflette solo la bicicletta. L’azienda ha molte spese generali, tra la sua grande rete di concessionari, un’enorme presenza di marketing, e altre spese come pagare William Shatner per parlare di quanto ami Pedego.
Quindi quella che sarebbe altrimenti una e-bike da 2.500 euro è ora improvvisamente più costosa perché si paga l’azienda per gestire le loro campagne di pubblicità.
Biciclette elettriche ultra-premium (5.000-10.000 euro)
È qui che le cose iniziano a diventare un po’ folli. A questo livello, stiamo parlando di componenti per biciclette di fascia alta.
È interessante notare, però, che molti dei componenti elettrici non sono molto migliori di quelli che si trovano su tantissime e-bike da 3.000 euro.
Ma modelli come la Stromer ST5 da 10.000 euro includono costosi cambi elettronici e altre parti che aumentano il prezzo complessivo della bici.
Altre e-bike offrono la trasmissione a cinghia o i mozzi Rohloff ad ingranaggi interni. Pezzi che superano da soli i 1.000 euro.
Una volta entrati nel regno dell’ultra-premium, vedrete e-bike che sono progettate per gli appassionati seri.
E questo è tutto! Per scegliere la tua prima bicicletta elettrica, dovrai determinare il tipo di guida che vuoi fare e il livello di prezzo che vuoi pagare.
Come molti hobby e sport, le biciclette elettriche sono un’attività che può diventare costosa. Ma questo non significa che si debbano spendere per forza un sacco di soldi per comprarne una.
Scegliendo il tipo di bicicletta giusta al giusto livello di prezzo per voi, potrete divertirvi con una e-bike spendendo esattamente quello che potete e che pensate sia giusto investire sulle due ruote!
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