Recensione della Xiaomi Mi Band 7: Display più grande, prezzo più alto, ancora un valore incredibile
Xiaomi dimostra che una band economica può ancora offrire funzioni di alto livello.
Con il lancio del Xiaomi Mi Band 7, Xiaomi ha realizzato un altro eccellente fitness tracker economico. Dotato di un bellissimo display sempre acceso e la stessa vestibilità dei dispositivi che lo hanno preceduto, l’ultimo modello tiene traccia di tutte le tue esigenze di fitness e salute.
Non presenta progressi rivoluzionari rispetto alla generazione precedente e manca ancora di elementi importanti come il GPS integrato e il supporto NFC, ma se vuoi acquistare un fitness tracker economico, lo Xiaomi Mi Band 7 è molto probabilmente il migliore tra tutti quelli in circolazione.
Dedicato agli amanti del fitness con un budget limitato, lo Xiaomi Mi Band 7 porta sul tuo polso una potenza ed una versatilità mai viste in passato.
Oltre a nuove funzioni e sensori, il braccialetto offre un ampio spazio sul display per visualizzare le tue statistiche in movimento. Tuttavia, non è ancora in grado di offrire alcune delle funzioni più richieste dagli utenti di lunga data della Mi Band. Scopri di più nella nostra recensione dello Xiaomi Mi Band 7.
Ho testato lo Xiaomi Mi Band 7 per un periodo di 14 giorni. Per tutto il periodo di test è stato collegato ad un iPhone 12. Non avendo dispositivi con Android 10.0 o Android 11.0, non ho potuto provarlo su quel sistema operativo.
Cosa c’è da sapere sullo Xiaomi Smart Band 7
Dotato di un display AMOLED da 1,62 pollici con una risoluzione di 490 x 192, lo Xiaomi Mi Band 7 offre una superficie dello schermo notevolmente superiore rispetto alla generazione precedente.
Questo aumento di dimensioni si traduce in un’esperienza d’uso più fluida, soprattutto se abbinata al display always-on di questo fitness tracker. Inoltre, il Mi Band 7 offre una maggiore durata della batteria, funzioni come il monitoraggio continuo della SpO2 (la percentuale di ossigeno nel sangue) con avvisi di basso livello e un’interfaccia utente ridisegnata. Gli utenti possono personalizzare ulteriormente il dispositivo con oltre 100 watch face animate.
Lo Xiaomi Mi Band 7 – chiamato anche Xiaomi Mi Smart Band 7 in alcune parti del mondo – contiene anche gli strumenti e i sensori necessari per monitorare i dati base del tuo fitness, il sonno, il monitoraggio della frequenza cardiaca, e lo stress.
Per gli atleti, il braccialetto aggiunge molte modalità di monitoraggio dello sport e un’analisi aggiuntiva dell’allenamento. Tuttavia, non offre il GPS integrato ed il modello globale non supporta l’NFC per i pagamenti digitali.
Lo Xiaomi Smart Band 7 è una chiara evoluzione del Mi Band 6 con un display più grande, un monitoraggio completo delle attività e molto altro.
Se questi aspetti non sono un problema, puoi acquistare il nuovissimo Xiaomi Smart Band per circa 60 euro su Amazon (o anche meno se riesci sfruttare una di queste offerte). Il dispositivo è disponibile in una varietà di colori: avorio, arancione, verde, blu, nero, rosa, verde neon, arancione neon, verde kaki e blu kaki.
Xiaomi ha anche lanciato lo Smart Band 7 Pro, che è essenzialmente uno Mi Band 7 aggiornato con ancora più funzioni e un design da smartwatch. È disponibile in Italia al prezzo di 99€.
Design: Più grande e Migliore
Lo Xiaomi Mi Band 7 si appoggia al vecchio adagio secondo cui più grande è sempre meglio. A prima vista sembra molto simile al suo predecessore, ma una seconda occhiata mostra un touchscreen molto più grande e di maggior risoluzione.
Il display AMOLED da 1,62 pollici (rispetto a quello da 1,56 pollici del Mi Band 6) aumenta l’area di visualizzazione di circa il 25%. È anche sensibilmente più luminoso, con una luminosità massima di 500 nits, rispetto ai 450 nits del Mi Band 6.
Infine, questo smartband offre una funzione di visualizzazione sempre attiva simile all’always on dell’Apple Watch per accedere costantemente all’ora corrente e alle barre di avanzamento che mostrano i dati relativi alla salute e al fitness in un colpo d’occhio e senza bisognio di ricorrere allo smartphone.
Il Mi Band 7 non dispone ancora di un sensore di luce ambientale, cosa che non è insolita per i smart band e tracker economici, ma che infastidisce chi è abituato a prodotti più costosi. Naturalmente, puoi regolare manualmente la luminosità dello schermo nel menu delle impostazioni con qualche rapido tocco.
Lo Xiaomi Mi Band 7 dimostra che uno schermo più grande può avere un grande impatto, avvicinando il dispositivo all’aspetto di uno smartwatch.
Xiaomi ha anche ridisegnato l’interfaccia utente del fitness tracker per adattarla all’aumento delle dimensioni, aggiungendo nuovi elementi visivi e organizzativi che, dal punto di vista di un atleta, ci sono sembrate molto utili.
Le icone sono nitide e, soprattutto, autoesplicative. La navigazione nell’interfaccia utente è molto semplice: scorrendo verso il basso sul quadrante dell’orologio si accede alle notifiche, trascinando verso l’alto dal basso si accede a tutte le app e scorrendo a sinistra o a destra si accede ai widget, che possono essere personalizzati nell’app companion. Il touchscreen è anche veloce e reattivo; non ho riscontrato alcun ritardo durante la prova del prodotto.
Il menu di modifica sul quadrante del Mi Band 7 è estremamente sensibile. In teoria, gli utenti possono modificare o personalizzare il display con una pressione prolungata sul quadrante dell’orologio. Tuttavia, ho avuto modo di accedere involontariamente a questo menu più volte al giorno.
Preferirei di gran lunga dover apportare queste modifiche attraverso l’applicazione companion se l’alternativa è un’esperienza così difficile. Dal mio punto di vista, avendo come punto di riferimento l’Apple Watch, penso che il sistema di creazione di quadranti proposto da Apple sia una modalità superiore.
Se vuoi davvero modificare il tuo display, ci sono molti quadranti e watch face disponibili per cambiare la modalità d’uso del prodotto. Si va da quelle più semplici a quelle che contengono un’incredibile quantità di dati e coprono un’ampia gamma di design e colori.
La maggior parte di esse presenta colori vivaci che valorizzano il display. Alcune sono estremamente carine.
A parte l’aumento delle dimensioni del display, il corpo a cui ci siamo abituati con la linea Xiaomi Mi Band rimane sostanzialmente invariato. Tanto che, mentre confrontavo il Mi Band 7 con il Mi Band 6 per questa recensione, ho ripetutamente preso il tracker sbagliato, il che, anche se non è colpa mia, è diventato frustrante.
Abbiamo ancora un tracker a forma di pillola incastrato in un cinturino flessibile in silicone. La vestibilità è regolabile e la fascia è comoda.
Sfortunatamente per chi ha un’avversione per la fibbia con foro a spillo del Mi Band 6, anche il design della chiusura non è stato modificato.
Come nel caso del Mi Band 6, il Mi Band 7 utilizza un caricatore magnetico proprietario. A differenza di alcuni vecchi modelli di Mi Band, puoi estrarre la capsula dalla band per ricaricarla con o senza il cinturino attaccato, poiché si collega al retro. Quando lo colleghi alla presa di corrente, ci vogliono circa due ore per ricaricarlo da 0 a 100%.
A proposito di energia, il Mi Band 7 ha una batteria da 180 mAh (un aumento rispetto alla cella da 125 mAh del Mi Band 6), ma questo non si traduce in un maggior numero di giorni di utilizzo.
Xiaomi dichiara fino a 14 giorni di durata della batteria con un uso tipico e nove giorni con un uso intenso. Con il monitoraggio avanzato attivato per questa recensione, sono riuscito a raggiungere una settimana di autonomia prima di esaurirla. Non dubito che si possa allungare la durata disabilitando alcune delle funzioni più avide di energia del braccialetto, ma questo significherebbe anche disabilitare alcuni dei suoi strumenti più utili.
Ad esempio, quando accendi il display always-on della band, ti viene subito comunicato che così facendo la durata della batteria diminuirà di oltre la metà. Abilitando questa e tutte le altre funzioni avanzate potrai arrivare a quattro giorni di utilizzo prima di dover ricaricare.
Fortunatamente, Xiaomi offre diverse soluzioni se hai bisogno che il tuo tracker duri a lungo. Non solo puoi disattivare l’impostazione always-on , ma puoi anche impostare preventivamente un orario giornaliero.
Monitoraggio di Salute e Fitness
Xiaomi ha fatto un notevole sforzo per migliorare le sue offerte di monitoraggio della salute e del fitness con la Mi Band 7.
Per cominciare, il braccialetto offre un monitoraggio continuo della quantità di ossigeno nel sangue e avvisi di bassa SpO2, oltre al monitoraggio della frequenza cardiaca, del sonno e dello stress per tutto il giorno – tutte funzioni già viste anche sul Mi Band 6. Non si tratta di funzioni rivoluzionarie, ma sono sicuramente strumenti graditi in un prodotto economico come questo.
Il Mi Band 7 offre oltre 110 modalità sportive, rispetto alle 30 della generazione precedente. Detto questo, alcune di queste modalità sportive extra sono discutibili. Non sono riuscito a testare le oltre 100 attività in un solo periodo di tempo (non sono un superuomo), ma ho studiato a fondo l’elenco e alcuni degli “sport” mi hanno sorpreso.
Ad esempio, sono curioso di sapere come il wearable possa distinguere tra scacchi e dama. Tuttavia, la diversità non è un male e la varietà di opzioni disponibilr è ottima per gli appassionati di multisport con un budget limitato.
Per quanto riguarda le modalità di attività più tradizionali (corsa e ciclismo), Xiaomi ha aggiunto ulteriori metriche di allenamento.
Il Mi Band 7 può monitorare il carico di allenamento, l’effetto dell’allenamento e il tempo di recupero. Non troverai molti dati rispetto a strumenti simili di Garmin, ma non si tratta di un vero e proprio confronto tra mele e mele se si considera il divario di prezzo.
Tuttavia, queste aggiunte sono un buon segno del fatto che Xiaomi sta andando nella giusta direzione. Il monitoraggio del VO2 max è un’altra nuova funzione che aiuta gli utenti ad analizzare il proprio allenamento. Anche in questo caso, si tratta di una metrica avanzata per il fitness che dimostra come Xiaomi voglia offrire qualcosa in più rispetto alle basi, mantenendo il prezzo basso.
Il GPS, invece, rimane un problema. Contrariamente alle nostre speranze, il Mi Band 7 non ha ancora un GPS integrato. Questo significa che dovrai portarti dietro il telefono durante le corse e le passeggiate, proprio come con i Mi Band precedenti.
Certo, si tratta di un fitness tracker economico che ha molto da offrire per 60 euro o meno, ma se hai provato un qualsiasi wearable con GPS, è difficile tornare indietro.
Rispetto al mio cardiofrequenzimetro con fascia Polar H10, lo Xiaomi Mi Band 7 ha fatto un buon lavoro nel rilevare la mia frequenza cardiaca a riposo. Si è comportato bene anche durante una sessione di ciclismo indoor.
Ho notato un leggero ritardo solo in alcuni casi in cui la frequenza cardiaca è aumentata rapidamente. D’altra parte, lo Xiaomi Mi Band 7 ha fatto molta fatica a tenere traccia di un allenamento di sollevamento pesi e non è stato particolarmente bravo nemmeno durante una corsa all’aperto.
Il Mi Band 6 è migliorato con il tempo grazie ad algoritmi più efficienti, quindi spero che il Mi Band 7 possa ottenere miglioramenti simili grazie agli aggiornamenti.
Come già accennato, questo fitness tracker offre un monitoraggio continuo della SpO2 e ti avvisa se i tuoi livelli scendono al di sotto del 90%. Fortunatamente non ho mai ricevuto un avviso di questo tipo. Tuttavia, ho registrato regolarmente la mia saturazione di ossigeno sulla Mi Band 7 per tutto il periodo della recensione, confrontando i risultati con un pulsossimetro da dito e i valori non si sono mai discostati di più di un paio di punti percentuali.
Il passaggio dai controlli manuali a campione al monitoraggio continuo della SpO2 significa che il Mi Band 7 potrebbe rilevare i segni dell’apnea notturna, anche se, come per tutti i dispositivi consumer di questo tipo, non dovresti fare affidamento su di esso al posto di una vera e propria valutazione medica.
A proposito della notte, il monitoraggio del sonno con lo Xiaomi Mi Band 7 è un po’ controverso. Ho indossato il dispositivo per dormire la maggior parte delle notti di questo periodo di recensione dello Xiaomi Mi Band 7, aggiungendo un Fitbit Sense al polso opposto per il confronto.
Nella maggior parte delle notti, il Mi Band 7 ha registrato con precisione l’inizio e la fine del mio sonno. Tuttavia, in un’occasione mi sono svegliato alle 3:30 del mattino sul divano e mi sono spostato sul letto, ma il prodotto non ha registrato quello che è successo.
Allo stesso modo, una mattina in cui mi sono svegliato per andare in bagno, il Mi Band 7 ha completato il monitoraggio del sonno per la notte, invece di registrare l’ora rimanente.
Per quanto riguarda le fasi del sonno, i risultati del braccialetto sono stati simili a quelli del Fitbit per quanto riguarda gli stadi di sonno profondo e leggero, ma registrava mini sessioni di veglia che più probabilmente erano solo sonno leggero prolungato. Dico questo perché non ricordo di essermi svegliato e il Fitbit mostra un sonno leggero in quegli intervalli. Inoltre, la fascia non ha rilevato una quantità di sonno REM pari a quella del Fitbit.
Puoi trovare i dati relativi agli stadi del sonno nell’app Zepp Life, oltre a ulteriori analisi, come il confronto con altri utenti simili. La maggior parte delle informazioni è di livello superficiale, ma le visualizzazioni settimanali, mensili e annuali sono utili per avere una visione rapida.
Il Mi Band 7 può anche registrare sonnellini di 20 minuti o più, anche se non ne ho registrati durante questa recensione. Nel complesso, i problemi di incoerenza del Mi Band 7 non lo rendono in grado di competere con i migliori sleep tracker i circolazione.
Mi Band 7 come Smartwatch
Prima di fare il passo più lungo della gamba, vale la pena ricordare che la parola “band” nel nome di questo prodotto fa pensare a un fitness tracker di base: non si tratta di uno smartwatch.
Anche se il Mi Band 7 ha un display impressionante, si tratta comunque di un activity tracker prima di tutto e di un compagno di smartphone poi. Per questo motivo, rispetto ad alcuni dei più famosi wearable disponibili, è decisamente carente di funzioni intelligenti.
Senza un assistente vocale, il supporto NFC o l’archiviazione della musica, il Mi Band 7 rimane semplicistico in termini di funzioni intelligenti.
Tuttavia, il Mi Band 7 si accoppia bene sia con i telefoni Android che con gli iPhone e svolge un lavoro ragionevole di invio delle notifiche. Ho trovato le informazioni facili da leggere e utili da avere a portata di mano.
Controllare il meteo è molto facile, così come rivedere gli eventi del calendario. Sebbene il carattere sia piccolo, è anche molto nitido e leggibile. Xiaomi riesce a inserire molto testo in uno schermo piuttosto piccolo e non ho avuto problemi a leggere i messaggi.
La funzione intelligente che ho trovato più utile durante i miei test è stata quella dei controlli musicali del braccialetto.
Durante gli allenamenti al chiuso, ho apprezzato la possibilità di gestire la musica direttamente dal polso invece di piegarmi per armeggiare con il telefono. Tuttavia, non si tratta di una funzione innovativa, quindi non so quanto merito vada attribuito al braccialetto per aver fatto quello che ci si aspettava. Se i controlli musicali non funzionano, assicurati di attivare gli avvisi nell’app companion del gruppo.
Le App a Disposizione
La situazione delle app di Mi Band rimane un po’ confusa. In modo simile allo Xiaomi Mi Band 6, ci sono due app per telefono che tecnicamente funzionano con la Mi Band 7: Mi Fitness (ex Xiaomi Wear) e Zepp Life (ex Mi Fit e da non confondere con l’app Zepp). Sei già confuso?
Le cose non sono più semplici per quanto riguarda la compatibilità con le piattaforme di fitness di terze parti. In parole povere, se vuoi collegare i tuoi dati a Google Fit, dovrai usare Zepp Life. Se vuoi Strava, devi usare Mi Fitness.
Non cercare di utilizzare entrambe le app contemporaneamente perché, sebbene sia possibile trasferire i dati da Zepp Life a Mi Fitness, si tratta di un’operazione unidirezionale basata sui dati storici. Il mio consiglio è di provarle entrambe per un giorno (compreso un allenamento) prima di scegliere una delle due, in modo da non perdere dati preziosi.
Entrambe le app sono relativamente scarne rispetto a quelle di aziende come Garmin o Fitbit. Tuttavia, questo non è necessariamente un aspetto negativo. Un’app semplice è adatta a un fitness tracker semplice come questo e mantiene le cose essenziali in primo piano. Entrambi consentono inoltre di personalizzare la scheda principale in modo da tenere sotto controllo i dati più importanti per te.
L’app Mi Fitness presenta un’estetica familiare a chiunque abbia avuto a che fare con un Apple Watch, anche se sostituisce i famosi activity ring dell’azienda di Cupertino con un arcobaleno tricolore.
Il cuore dell’app è la scheda Salute che mostra tutte le statistiche di base in widget suddivisi per categorie. Puoi toccare ognuno di questi per ottenere maggiori informazioni, anche se non troverai molti approfondimenti. La maggior parte delle schermate successive offre un grafico di base dei tuoi dati nel tempo. Alcune, come Sonno e VO2 Max, offrono un pulsante per saperne di più con informazioni più generali.
Oltre a questa scheda, troverai una scheda Allenamento per iniziare le attività e una scheda Dispositivo per sincronizzare fasce e orologi. È presente anche una scheda Profilo in cui puoi impostare le notifiche e le autorizzazioni dell’app e inviare feedback.
L’app presenta pure una componente ‘social’ che ti permette di collegarti e competere con gli amici. Infine, nella scheda Salute puoi attivare un personaggio del profilo per avere una rappresentazione fumettistica di te stesso.
Personalmente, ho preferito utilizzare l’app Zepp Life. Offre un’esperienza d’uso simile ma con un’analisi dei dati più chiara. Inoltre, ora puoi scegliere le unità di misura, il che è meglio di Mi Fitness che supporta solo il sistema metrico.
Anche l’estetica è meno giocosa, il che si addice al mio approccio pragmatico alla salute e al fitness. In realtà, ho trovato più interessanti le opzioni del quadrante dell’orologio. Tuttavia, non c’è un’icona evidente per il monitoraggio degli obiettivi a colpo d’occhio. Non c’è nemmeno un personaggio animato per il profilo, se è questo che desideri dall’app companion.
Come l’app Mi Fitness, Zepp Life offre una scheda Salute, Allenamento e Profilo. L’opzione per aggiungere un nuovo dispositivo si trova nel menu Profilo anziché in una scheda a sé stante.
La quarta scheda è invece dedicata alla sincronizzazione con gli amici tramite codice QR. I profili collegati possono condividere i dati sull’attività e le informazioni sul sonno. Non avevo amici con cui sincronizzarmi, ma immagino che sarebbero tutti molto colpiti dalle mie fasi di sonno…
Rapporto Qualità-Prezzo
Lo Xiaomi Mi Band 7 ha molto da offrire. Oltre a un display AMOLED più grande e luminoso, il band di Xiaomi è in grado di tracciare tutti i dati principali degli allenamenti. Aggiunge inoltre un numero maggiore di attività (troppe) e offre il monitoraggio continuo della SpO2.
Nel mondo degli indossabili, si tratta di un potente fitness tracker a un prezzo relativamente basso. Questo è vero anche dopo un piccolo aumento rispetto alla generazione precedente.
Tuttavia, anche se il Mi Band 7 è ancora un affare, la totale supremazia di Xiaomi sul mercato economico non è più quella di una volta e ci sono molte alternative allo Xiaomi Mi Band.
HUAWEI continua a insidiare Xiaomi con solide opzioni economiche. Tra queste ci sono lo HUAWEI Band 6 (75€) ed il più recente HUAWEI Band 7 (49€).
Inoltre, visto all’aumento di prezzo rispetto al Mi Band 6, l’ultima generazione si avvicina un po’ di più alla concorrenza più costosa come il Fitbit Inspire 3 (95€). Sebbene non offra molto di più rispetto al Mi Band, l’ultimo modello Inspire ti fa entrare nell’ecosistema Fitbit, un valore da non ignorare.
In alternativa, se riesci a trovare il Charge 5 (120€) in offerta, puoi accedere all’eccellente app di Fitbit e utilizzare il GPS integrato.
Infine, Xiaomi continua a competere con se stessa. Lo Xiaomi Mi Band 6 (49€) è ancora un’ottima opzione economica, soprattutto se puoi fare a meno del display più grande e sempre acceso del Mi Band 7 e di alcune metriche di tracciamento avanzate.
C’è anche lo Xiaomi Smart Band 7 Pro (77€ in offerta) da prendere in considerazione. Ha uno schermo AMOLED rettangolare da 1,64 pollici con supporto always-on e un sensore di luce ambientale. Include anche il GPS integrato. Nel confronto tra il Mi Band 7 e il Band 7 Pro, quest’ultimo è un acquisto migliore per coloro che hanno bisogno del GPS durante le loro corse, ma non necessariamente un acquisto obbligato per tutti gli altri.
Xiaomi Mi Band 7: Conclusione
Anche dopo un piccolo aumento di prezzo, lo Xiaomi Mi Band 7 continua la tradizione del marchio di offrire fitness tracker entry-level di alto livello. Ha un display luminoso e colorato e offre molte funzioni di base nonostante il prezzo contenuto.
Non cerca di reinventare la ruota (o il braccialetto), ma rimane stabile negli strumenti che offre. Inoltre, aggiunge alcuni vantaggi importanti come un display sempre acceso opzionale e un monitoraggio della salute più avanzato.
Con il Mi Band 7, Xiaomi rimane una forza da non sottovalutare nel settore dei fitness tracker economici.
Considerando l’equivalente aumento del costo dei prodotti della concorrenza, il piccolo aumento di prezzo non è molto sorprendente.
La mancanza di un GPS integrato rimane il punto debole del Mi Band 7. Tuttavia, non è molto realistico per un dispositivo economico come questo. Invece, il Mi Band rimane un’opzione affidabile e conveniente per chi è interessato al fitness tracking e non vuole spendere troppo.
Sebbene non rappresenti un grande salto generazionale rispetto al Mi Band 6, la serie 7 svolge altrettanto bene tuttw le funzioni essenziali. Ma soprattutto, aggiunge un po’ di smalto per tenere il passo con la concorrenza.
In quest'articolo parliamo di: